L'ex assessore dell'Emilia-Romagna era stato radiato
Si chiude con una conciliazione tra le parti e una transazione il conflitto tra l'Ordine dei medici di Bologna e l'ex assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi, che, medico gastroenterologo, venne radiato dall'albo, il 30 novembre 2018, per una delibera regionale che consentiva la presenza a bordo delle ambulanze dei soli infermieri specializzati. Una vicenda che ha portato al rinvio a giudizio per abuso d'ufficio dei nove commissari che decisero la sanzione e a una pronuncia, dopo il ricorso della Regione, della Consulta, secondo cui l'Ordine non aveva il potere di radiare l'assessore. "All'atto della prima seduta del proprio consiglio direttivo - scrive l'Ordine dei Medici in una nota all'ANSA firmata dal presidente Luigi Bagnoli - esprime viva soddisfazione nell'apprendere che tra i componenti della pregressa commissione medica, coinvolti in un procedimento penale in corso, il dottor Sergio Venturi e la Regione Emilia-Romagna si è potuto giungere a un chiarimento e ad un consequenziale componimento della situazione ingeneratasi, vissuta comunque come incresciosa da tutte le parti direttamente o indirettamente coinvolte a diverso titolo nella vicenda".
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
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Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
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